Presentazione Corso
È ormai dimostrato che la defibrillazione può essere efficacemente effettuata anche da soggetti laici appositamente formati attraverso specifici corsi abilitanti.
Il decreto 18 marzo 2011 descrive i luoghi ove va valutata la necessità della presenza del defibrillatore:
La collocazione ottimale dei defibrillatori deve essere determinata in modo che gli stessi siano equidistanti da un punto di vista temporale rispetto ai luoghi di potenziale utilizzo. In particolare, sono da collocare in luoghi di aggregazione cittadina e di grande frequentazione o ad alto afflusso turistico, in strutture dove si registra un grande afflusso di pubblico e, in genere, ove sia più attesa l’incidenza di arresti cardiaci, tenendo conto comunque della distanza dalle sedi del sistema di emergenza.
Sulla base di tale criteri, devono essere identificate nel territorio regionale le seguenti aree:
- aree con particolare afflusso di pubblico;
- aree con particolari specificità come luoghi isolati e zone disagiate (montagna, piccole isole), pur se a bassa densità di popolazione.
Va pertanto valutata, sulla base dell’afflusso di utenti e di dati epidemiologici ed in base a specifici progetti, l’opportunità di dotare di defibrillatori semiautomatici esterni i seguenti luoghi e strutture:
- luoghi in cui si pratica attività sanitaria e sociosanitaria: strutture sanitarie e sociosanitarie residenziali e semiresidenziali autorizzate, poliambulatori, ambulatori dei medici di medicina generale;
- luoghi in cui si pratica attività ricreativa ludica, sportiva agonistica e non agonistica anche a livello dilettantistico: auditorium, cinema, teatri, parchi divertimento, discoteche, sale gioco e strutture ricreative, stadi, centri sportivi;
- luoghi dove vi è presenza di elevati flussi di persone o attività a rischio: grandi e piccoli scali per mezzi di trasporto aerei, ferroviari e marittimi, strutture industriali;
- luoghi che richiamano un’alta affluenza di persone e sono caratterizzati da picchi notevoli di frequentazione: centri commerciali, ipermercati, grandi magazzini, alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari e stazioni sciistiche;
- strutture sede di istituti penitenziari, istituti penali per i minori, centri di permanenza temporanea e assistenza;
- strutture di Enti pubblici: scuole, università, uffici; postazioni estemporanee per manifestazioni o eventi artistici, sportivi, civili, religiosi;
- le farmacie, per l’alta affluenza di persone e la capillare diffusione nei centri urbani che le rendono di fatto punti di riferimento in caso di emergenze sul territorio.
Per tutti i soggetti interessati si organizzano dunque corsi di formazione abilitanti all’uso del defibrillatore.
I corsi saranno organizzati secondo le direttive della Regione Piemonte, la durata del corso sarà di 4 ore e si concluderà con una prova da superare per la certificazione regionale abilitante all’uso del defibrillatore. Saranno effettuati con le seguenti modalità:
Metodo:
- Consegna preliminare di materiale formativo
- corso BLSD per laici con lezione frontale 1 ora e mezza
- Lezione pratica con manichino per acquisizione capacità ad effettuare il massaggio cardiaco + eventuale insufflazione bocca a bocca circa 1 ora
- Lezione pratica con manichino e defibrillatore trainer per acquisizione capacità ad usare il defibrillatore
- Successiva valutazione finale con certificazione
- Nota Bene: sei sarà numero massimo di allievi per istruttore
Strumenti:
Ad ogni partecipante sarà consegnato:
- Materiale di studio agile (max. 10 pagine)
- Kit (boccaglio per bocca a bocca + guanti)
Durante il corso saranno utilizzati:
- Proiettore + computer per diapositive in Power Point
- Manichino con collegamento a computer e proiettore per la valutazione in tempo reale delle manovre rianimatorie
- Defibrillatore trainer con vari programmi di simulazione di eventi
Per iscrizioni telefonare al numero 0121.395866
Oppure scrivere a: g.barral@tin.it
Il costo del corso è di 40 Euro (materiale di studio e Kit compreso)