Al termine del primo anno di utilizzo dell’holter cardiaco in Medicina Generale si vuole dare un piccolo report sul bilancio della nostra attività in questo settore.
Nel periodo compreso tra il 01 luglio 2018 ed il 30 giugno 2019 sono stati eseguiti 33 holter cardiaci, quasi tre al mese.
Gli esami sono stati eseguiti su indicazione dei medici curanti ed il criterio economico è stato quello tradizionale del nostro studio: esame gratuito quando si tratta di nuova diagnosi o di evidente aggravamento, in caso di esame di controllo costo paragonabile a quello del ticket.
Dei trentatre esami 20 non hanno comportato approfondimenti in quanto privi di evidenze patologiche o con evidenze patologiche già note, valutate ed invariate (es. BAV 1° – vedi figura 1).
Dieci di essi invece hanno comportato visita cardiologica per eventuale terapia, nel caso di importanti anomalie elettrocardiografiche, o per rivalutazione nel caso di variazione delle stesse (es. inversione onda P – vedi figura 2; extrasistolia – vedi figura 3)
Tre casi invece hanno comportato l’invio urgente o in tempi brevi dal cardiologo in quanto uno era compatibile con ischemia e gli altri due evidenziavano lembi di tachicardia ventricolare (vedi figura 4).
La nostra piccola esperienza ci indica, specie con i tre casi che hanno comportato l’invio in tempi brevi dal cardiologo, che la strada intrapresa è quella giusta e ci rende orgogliosi del nostro lavoro.
Gino Barral
Hanno collaborato alla realizzazione del progetto i medici dello studio Camusso Maria Gabriella, Ciniglio Giuseppina, Mongiello Claudio, Rolih Stefano, Strauss Stefanie, Turbil Enrico unitamente agli infermieri dello studio Ceravolo Chiara, Peirone Federica, Charrier Giulia, Clot Alice, Pasquino Francesca, Scollo Beatrice.
Figura 1. BAV 1°
Figura 2. Inversione Onda P
Figura 3. Extrasistolia
Figura 4. Tachicardia ventricolare